La terapia con EMDR


L’EMDR o Eye Movement Desensibilization and Reprocessing è una trattamento psicoterapico tra i più efficaci nell’alleviare lo stress associato a i ricordi traumatici (Shapiro, 1989). Nato nel 1987 negli USA dalle osservazioni della Dr.ssa Shapiro, tale trattamento si fonda sulla desensibilizzazione all’episodio traumatico e la sua rielaborazione attraverso la stimolazione oculare. La Dr.ssa Shapiro notò infatti come i movimenti oculari pilotati fossero in grado di diluire la sofferenza emotiva e rendere l’immagine traumatica meno vivida. Resta però ancora ignoto il meccanismo che porta a cicatrizzare i traumi più dolorosi.

Dal 1987 l’EMDR ha avuto  abbondante supporto clinico ed empirico (Shapiro, 1999) tanto da essere inserito nelle linee guida per la pratica clinica del PTSD dall’ American Psycological Association, dall’International Society for Traumatic Stress Study (ISTSS), dall’American Psychiatric Association, dal National Institute for Clinical Excellence (NICE) -UK e recentemente dal World Health Organizzation (2012) come terapia d’elezione.

L’EMDR si occupa di tutti quegli eventi a forte impatto emotivo, distinti anche in piccoli o grandi traumi.

Tra questi elenchiamo traumi con la T maiuscola come:

  • Eventi traumatici avvenuti nell’infanzia.
  • Eventi stressanti straordinari (calamità naturali come inondazioni e terremoti).
  • Eventi stressanti causati dall’uomo (incidenti gravi, maltrattamenti, aggressioni, o abusi).

Esistono però una serie di eventi stressanti  comuni che possono creare ferite invisibili. Tra questi traumi con la t minuscola vi sono:

  • Lutti.
  • Conflitti coniugali.
  • Separazioni improvvise.
  • Malattie croniche proprie o di familiari.
  • Perdite finanziarie.
  • Episodi di umiliazioni avvenute in infanzia o adolescenza.

Tutti questi eventi possono non essere naturalmente “digeriti” dalla nostra mente e creare sofferenza emotiva. Le reazioni che insorgono al momento dell’evento e nei giorni successivi  ad esso sono generalmente transitorie e non necessitano di supporto specialistico proprio perché l’esperienza viene elaborata in maniera adeguata permettendo l’adattamento. Gli eventi sono immagazzinati nella memoria e possono essere accettati come parte della vita e relegati ad un passato orami finito. Quando le reazioni emotive, fisiche e psicologiche seguite ad un episodio traumatico rimangono immutate nel tempo e creano sofferenza emotiva possiamo essere di fronte ad un Disturbo da Stress Post Traumatico (PTSD).